Lo scrigno di papa Sisto
Lo scrigno di papa Sisto: i mille volti del Rinascimento
La Cappella Sistina nel Quattrocento: la storia, le opere, i personaggi
a cura di Daniele Pastorini
con la partecipazione del Maestro Maurizio De Luca
Il nostro è un viaggio alla scoperta della genesi e della decorazione quattrocentesca della Cappella Sistina, la cappella magna o cappella dell’Assunta, che fu pensata fin dall’inizio da papa Sisto IV come uno scrigno d’arte, creato da un eterogeneo ma geniale gruppo di artisti del primo Rinascimento fiorentino, chiamati dal pontefice a suggellare la nuova pace tra Roma e Firenze dopo la sanguinosa Congiura dei Pazzi. Essi erano capitanati dal Perugino, un coetaneo degli altri artisti ma l’unico in grado di sovrintendere una bottega, di uniformarne lo stile e di tenere a bada menti così eccelse da risultare spesso egocentriche, bizzarre, capricciose e poco inclini al compromesso. Oggi i loro affreschi sono quasi schiacciati dalla prepotente presenza di quelli michelangioleschi, e questo seminario si propone di estrarli dall’oblio e di ridare loro l’importanza che avevano quando sono stati concepiti, una vera summa teologica ricca di significati palesi e nascosti, che sviscereremo grazie ad un’analisi attenta dei singoli riquadri, che porterà con sé una serie di sorprendenti interpretazioni.
L’ultimo incontro sarà interamente curato dal Maestro Maurizio De Luca, già Ispettore e Capo Restauratore del Laboratorio Restauro Dipinti della Città del Vaticano, il quale ha coordinato il team che ha ridato nuovo splendore a queste grandi opere e che ci svelerà i segreti della tecnica dei grandi maestri umbri e fiorentini e del suo emozionante lavoro a contatto con i loro affreschi.
Calendario degli incontri
MARTEDÌ 31 GENNAIO
Le vicende architettoniche
Nel cuore del pontificato di Sisto IV Della Rovere, contraddistinto da una vera e propria “renovatio Urbis”, viene decisa la totale ricostruzione della cappella privata del papa francescano, eletto nel 1471, uomo di profonda cultura teologica , che decide di ricostruire un edificio il cui significato simbolico affondava le proprie radici nell’Antico Testamento; tutto ciò verrà esaminato attraverso documenti e analisi delle strutture. Sebbene ai più passi inosservato, perché colpiti soprattutto dagli affreschi, l’arredo scultoreo della Cappella Sistina è uno dei massimi esempi nell’arte italiana. La decorazione pavimentale, ispirata a quella dei magistri romani, è altrettanto ricca di significati simbolici e teologici. La decorazione pittorica, la cui regia viene affidata al Perugino, sarà analizzata attraverso i contratti che ci sono pervenuti e che ci descrivono i ruoli e gli incarichi affidati a ciascuno dei grandi artisti umbri e toscani che offrirono i loro servigi a papa Sisto, da Botticelli a Ghirlandaio, da Cosimo Rosselli a Luca Signorelli, fino ai loro straordinari allievi.
MARTEDÌ 7 FEBBRAIO
Analisi del ciclo pittorico (prima parte)
Al “dream team” composto da Perugino, Botticelli, Ghirlandaio, Cosimo Rosselli, Luca Signorelli viene affidata la decorazione su registri sovrapposti della cappella, che inizia con il ciclo dei pontefici e nella quale si impone per importanza il ciclo delle storie dell’Antico e del Nuovo Testamento, in un confronto dialogico teso ad evidenziare l’umanità non redenta da quella salvata . In questo incontro verranno analizzati i primi sei riquadri del ciclo pittorico sistino partendo dalla parete d’altare, analizzando in parallelo le scene del Vecchio e Nuovo Testamento e soffermandoci sul loro significato teologico, i risvolti storici e l’impianto iconografico.
MARTEDÌ 14 FEBBRAIO
Analisi del ciclo pittorico (seconda parte)
In questo incontro termineremo l’analisi degli affreschi quattrocenteschi superstiti, prenderemo in considerazione le opere scomparse, da quelle presenti originariamente sulla parete oggi occupata dal Giudizio Universale a quelli sulla parete opposta, risarciti a seguito del crollo che nel 1522 coinvolse il pontefice Adriano VI. Lo studio ravvicinato dei dettagli dei singoli riquadri ci permetterà – come in una vera caccia al tesoro – di riconoscere all’interno delle scene dell’Antico e del Nuovo Testamento i volti dei personaggi che gravitavano intorno alla corte pontificia.
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO
I segreti dei maestri
Incontro con il Maestro Maurizio De Luca, già Ispettore e Capo Restauratore del Laboratorio Restauro Dipinti della Città del Vaticano. Nell’ambito dei grandi restauri che hanno riguardato la Cappella Sistina nel secolo scorso, i dipinti dei maestri umbri e toscani sono stati affidati al Maestro Maurizio De Luca, che ci farà rivivere con la sua affabulatrice arte oratoria la straordinaria esperienza che ha vissuto, un vero e proprio “corpo a corpo” con il ciclo più importante della pittura mondiale del Quattrocento.
Gli incontri si terranno alle ore 18,00 in via Aurelia, 208, Casa Bonus Pastor (parcheggio interno, metro A Cipro, bus n. 46 e 49).
Durata delle lezioni: 3 ore
Costo per 4 lezioni: € 80,00
Pacchetto 2 seminari Cappella Sistina nel ‘400 + S. Pietro: € 150,00